Divorzio, nuove nozze e penitenza nella Chiesa primitiva
(Religione, diritto e politica)
"Ciò che Dio ha unito, l'uomo non deve separare". Questo insegnamento di Gesù sul matrimonio è stato vissuto nella chiesa dei primi secoli, che non si stancava di predicare la monogamia. Come interpretare tuttavia altre parole di Gesù ("Colui che ripudia il proprio coniuge e ne prende un altro, è adultero". "La persona divorziata che si risposa, è adultera". "Colui che sposa una persona divorziata, è adultero")?. La chiesa cattolica latina a partire dal medioevo ha creduto di dover rispondere a questo problema con il sistema dei tribunali ecclesiastici che verificano se la prima unione era davvero "ciò che Dio ha unito". La chiesa dei primi secoli invece considerava l'adulterio, nel senso in cui il termine è usato nell'evangelo, come uno dei tre peccati più gravi, ma rivendicava il potere di assolvere tutti i peccati, compreso questo. È ciò che emerge dalle testimonianze relative alla controversia novaziana, e soprattutto dal canone 8 del concilio di Nicea. Ragioni pastorali e ragioni ecumeniche sembrano rendere opportuno che la chiesa cattolica ritorni oggi alla prassi penitenziale della chiesa dei primi secoli, conservata in oriente e riscoperta da diverse chiese d'occidente.
DETTAGLI DI «Divorzio, nuove nozze e penitenza nella Chiesa primitiva»
Titolo Divorzio, nuove nozze e penitenza nella Chiesa primitiva
Autore Cereti Giovanni
Editore
Aracne
EAN 9788854861565
Pagine 446
Data 2013
Collana Religione, diritto e politica
COMMENTI DEI LETTORI A «Divorzio, nuove nozze e penitenza nella Chiesa primitiva»
LIBRI AFFINI A «Divorzio, nuove nozze e penitenza nella Chiesa primitiva»
-
Accordi patrimoniali in previsione o in sede di separazione...
-
Il matrimonio concordatario nella metamorfosi della famiglia
-
Il matrimonio
-
Species di matrimonio in Italia. Diritti e doveri
-
Come difendersi dall'infedeltą coniugale
-
Le condizioni limitative della libertą di contrarre matrimonio
di Rossi Mariza -
I matrimoni e le convivenze «internazionali»