Le autorità indipendenti come istituzioni pubbliche di garanzia
La storia recente dei rapporti tra società politica e società civile segna la progressiva «depoliticizzazione» di importanti aree in cui gli individui agiscono nell’esercizio di libertà personali ed economiche. A causa del conseguente arretramento della sfera pubblica da quegli spazi della vita associata, molte categorie di diritti fondamentali di libertà sono entrate a contatto (talora in conflitto) con l’esercizio dei diritti fondamentali di autonomia: vale a dire, con l’area dei poteri privati (non solo economici) che in quegli spazi sono subentrati alla mano pubblica. Si è così reso evidente che il potere da «minimizzare» e legalizzare non fosse solo quello pubblico, essendo anche necessario proteggere la società civile da se stessa (i diritti fondamentali dall’autonomia privata). Alla sfera pubblica si è chiesto dunque di intervenire in questa direzione, specialmente attraverso l’esercizio di funzioni di regolazione affidate ad un complesso di istituzioni pubbliche. Particolare interesse suscita invero la natura di alcune di queste Autorità di regolazione, che sfuggono al classico circuito politico_burocratico, per il loro (più o meno) accentuato distacco organizzativo e funzionale dalla sfera politica. Queste Autorità rappresentano un tipico esempio di «istituzioni di garanzia», la cui separazione dalle «istituzioni di governo» costituisce un postulato della Rule of Law di importanza pari a quello che predica la separazione tra sfera pubblica e sfera privata. All’istituzione politica, legittimata dal consenso di una maggioranza elettorale, spetta la «scelta di sistema» (ed i suoi aggiornamenti) sul rapporto tra pubblico e privato; all’istituzione di garanzia, legittimata dall’osservanza della legge e dall’imparzialità rispetto all’elettorato, spetta l’attuazione di quella scelta sul piano tecnico, senza condizionamenti e, se necessario, anche in difformità rispetto agli indirizzi di una maggioranza politica.
Contributi di:
Rossella Barberio, Ubaldo Comite, Vincenzo M. Dispinzeri, Edoardo Giardino, Federico Francesco Guzzi, Vittorio Minervini, Achille Morcavallo, Renato Rolli, Aurelia Tonti, Valerio Zicaro.
DETTAGLI DI «Le autorità indipendenti come istituzioni pubbliche di garanzia»
Titolo Le autorità indipendenti come istituzioni pubbliche di garanzia
A cura di Luciani Fabrizio
Editore
Edizioni Scientifiche Italiane
EAN 9788849521122
Pagine 216
Data giugno 2011
COMMENTI DEI LETTORI A «Le autorità indipendenti come istituzioni pubbliche di garanzia»
LIBRI AFFINI A «Le autorità indipendenti come istituzioni pubbliche di garanzia»
-
La tutela giurisdizionale nei confronti degli atti delle autorità...
di Sanino Mario -
Codice dell'anticorruzione e della trasparenza. Raccolta organica...
-
Lineamenti di diritto finanziario
-
Aspetti della transizione nel settore dell'energia. Gli appalti...
-
Sanzioni Consob e Banca d'Italia. Procedimenti e doppio binario al...
-
Le autorità amministrative indipendenti nel diritto costituzionale...
-
Le sanzioni amministrative tra diritto nazionale e diritto europeo
di Vitale S.