Come difendersi in giudizio dagli infortuni sul lavoro
L’opera, aggiornata alla Legge di Stabilità 2013 (Legge 24 dicembre 2012 n. 228 - G.U. n.302 del 29 dicembre 2012), mira a fornire al professionista un quadro normativo integrato con la lettura giurisprudenziale per la migliore impostazione della difesa.Si tratta di uno strumento, ricco di approfondimenti interpretativi, in grado di offrire una visione globale dei temi affrontati e di fornire le necessarie chiavi di lettura per affrontare correttamente anche le vicende giudiziarie più complesse.Particolare attenzione viene dedicata alla figura del DATORE DI LAVORO ed a quella dei vari soggetti operanti nei cantieri edili (committente, coordinatori per la sicurezza ecc.) stante la particolare frequenza di infortuni in tale ambito lavorativo. Le iniziative e le strategie difensive da adottare in un procedimento penale per infortuni sul lavoro e/o per malattie professionali – o per mera violazione alla disciplina di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro – presuppongono la conoscenza della normativa di riferimento e degli indirizzi giurisprudenziali di legittimità. Le regole di imputazione della responsabilità, a carico del datore di lavoro e dei vari soggetti che svolgono il ruolo di “garanti” della sicurezza, impongono al difensore la conoscenza delle regole specifiche che disciplinano la materia, sia per poter valutare le iniziative processuali più idonee (ad iniziare dall’opportunità o meno di riti deflattivi) sia per far emergere in giudizio quegli elementi che consentono l’esonero del proprio assistito da ogni responsabilità. - La tutela contro gli infortuni e le malattie professionali- Soggetti attivi e passivi - Gli organi di vigilanza - I reati contravvenzionali - Omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro - L’estinzione delle contravvenzioni- La definizione delle contravvenzioni punite con la sola pena dell’arresto - L’estinzione agevolata degli illeciti amministrativi - L’infortunio sul lavoro - La malattia professionale - Omicidio e lesioni colpose - La condotta colposa - Condotta omissiva e posizioni di garanzia - Soggetti e divisione dei compiti - Il datore di lavoro - La delega di funzioni - I lavori in appalto - I dirigenti - I preposti - La responsabilità penale - Obblighi e responsabilità del committente o del responsabile dei lavori - Obblighi e responsabilità del coordinatore per la progettazione - Obblighi e responsabilità del coordinatore per l’esecuzione - Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione - Il medico competente - Progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori - I lavoratori - Criteri di attribuzione della responsabilità - I modelli organizzativi Nicola D’Angelo, Magistrato, autore di testi di diritto, collabora su tematiche giuridiche con diverse riviste tra cui troviamo “Progetto sicurezza”, “Rivista Giuridica di Polizia” e “L’Ufficio Tecnico”, tutte pubblicate da Maggioli Editore.
DETTAGLI DI «Come difendersi in giudizio dagli infortuni sul lavoro»
Titolo Come difendersi in giudizio dagli infortuni sul lavoro
Autore Nicola D'Angelo
Editore
Maggioli Editore
EAN 9788838779404
Pagine 364
Data febbraio 2013
Peso 565 grammi
COMMENTI DEI LETTORI A «Come difendersi in giudizio dagli infortuni sul lavoro»
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