L'autonomia liquida
Certamente non furono poche le cose andate storte nel processo unitario italiano. Dopo la parentesi autoritaria fascista il Costituente scelse un assetto istituzionale quantomeno ambiguo. L'art. 5 Cost. è un vero e proprio ossimoro, "La Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali". Le Regioni, con la galassia di comuni e province, rimasero inattuate per più di venti anni e vennero realizzate alla fine del boom economico per essere rivisitate nel 2001 in senso peggiorativo. Gli autori individuano però un leit motive secondo cui l'autonomia liquida è presente quale principio, non sempre espresso ma effettivo di insistenza sulle stesse materie di poteri centrali e locali. Fonte primaria di clientelismi e di sprechi, ad un tempo causa ed effetto della persistente crisi economica e morale del Paese.
DETTAGLI DI «L'autonomia liquida»
Titolo L'autonomia liquida
Autori Cofrancesco Giovanni, Borasi Fabrizio
Editore
Giappichelli
EAN 9788834859889
Pagine XIV-140
Data maggio 2015
Peso 321 grammi
COMMENTI DEI LETTORI A «L'autonomia liquida»
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