Ravenna capitale. Curie e curiali in Occidente tra IV e VIII secolo
Gli autori dei contributi raccolti in questo volume, accogliendo alcune suggestioni suggerite dalla Novella 7 di Maioriano del 6 novembre del 458 dove è rappresentata una situazione nella quale i curiales, un tempo nervi rei publicae, fuggono dalle città, e la curia, il senatus minor, è oramai un'istituzione in crisi, hanno interrogato fonti giuridiche e non giuridiche sulla condizione dei curiales nei territori dell'impero d'Occidente soprattutto a partire dal IV secolo d.C. I temi classici relativi al curialato tardoimperiale ? la fuga (dove e perché), le dinamiche, anche endofamiliari, del vincolo associativo (la obnoxietas), la soggezione ai munera e le relative esenzioni, la composizione delle curie e la gerarchia interna, i rapporti con l'amministrazione imperiale, le altre istituzioni cittadine e i vescovi ? hanno beneficiato di puntuali contestualizzazioni storiche, geografiche e (per quanto riguarda le numerose leges confluite nel Teodosiano dedicate alle curie cittadine) di carattere sistematico, con una particolare attenzione rivolta ai governi degli imperatori Costantino, Onorio e Maioriano.
DETTAGLI DI «Ravenna capitale. Curie e curiali in Occidente tra IV e VIII secolo»
Titolo Ravenna capitale. Curie e curiali in Occidente tra IV e VIII secolo
Autore Bassanelli Sommariva Gisella
Editore
Maggioli Editore
EAN 9788891654861
Pagine 264
Data dicembre 2021
Peso 405 grammi
COMMENTI DEI LETTORI A «Ravenna capitale. Curie e curiali in Occidente tra IV e VIII secolo»
ALTRI LIBRI DI «Bassanelli Sommariva Gisella»
-
Principi di diritto privato romano. Introduzione metodologica agli...
-
Costituzione e diritto nella storia di Roma
-
Ravenna Capitale. Disciplina degli atti negoziali Inter Vivos nelle...
-
Principi di diritto privato romano
-
Ravenna capitale
-
Lezioni di diritto privato romano. Vol. III
-
Lezioni di diritto privato romano