La «consumazione» del potere d'impugnazione
(Biblioteca di diritto processuale)
Il cd. principio di consumazione dell'impugnazione non ha mai costituito oggetto di un lavoro monografico, nonostante il suo notevole impatto pratico. Sul piano positivo, la consumazione consegue esclusivamente alla dichiarazione d'inammissibilità o improcedibilità dell'impugnazione. Nella dominante interpretazione, tuttavia, essa ha conosciuto una diffusione che va ben oltre la formulazione letterale delle norme che la prevedono, assurgendo, per l'appunto, a vero e proprio principio generale, applicabile, in quanto tale, a qualunque modalità di esercizio del potere d'impugnare: basti pensare al divieto di dedurre nuovi motivi d'impugnazione, che la giurisprudenza è solita giustificare facendo leva proprio sulla consunzione del potere di gravame. Il fine del presente studio è quello di saggiare non soltanto l'effettiva consistenza positiva del principio di consumazione, ma anche la sua compatibilità con i valori costituzionali del giusto processo.
DETTAGLI DI «La «consumazione» del potere d'impugnazione»
Titolo La «consumazione» del potere d'impugnazione
Autore Caporusso Simona
Editore
Edizioni Scientifiche Italiane
EAN 9788849522150
Pagine 336
Data novembre 2011
Collana Biblioteca di diritto processuale
COMMENTI DEI LETTORI A «La «consumazione» del potere d'impugnazione»
LIBRI AFFINI A «La «consumazione» del potere d'impugnazione»
-
Il nuovo appello civile
-
L' appello civile. Con aggiornamento online
-
Il giudizio in appello
di Levita Luigi -
Il procedimento del giudizio in appello
-
Le novitą in materia di impugnazioni. Atti dell'Incontro di studio...
-
Le impugnazioni nel processo civile
-
I casi di filtro in appello
di Mocci Mauro