Interessi Passivi
La disciplina della deducibilità degli interessi passivi riveste particolare importanza per le imprese, soprattutto in un momento di crisi economica, che ha influenzato la redditività operativa e il livello dell’indebitamento delle imprese nonché l’andamento dei tassi di interesse.Gli interessi passivi rappresentano, peraltro, una componente del reddito d’impresa che può, più di altre, prestarsi ad arbitraggi volti ad ottenere trattamenti fiscali ingiustificatamente vantaggiosi: per questa ragione la deduzione di tali componenti trova, nella maggior parte degli ordinamenti fiscali, limitazioni di vario tipo.L’attuale disciplina ha posto, sin dalla sua introduzione, una serie di interrogativi in merito a importanti questioni “di fondo”, quali quelle riguardanti la disparità di trattamento tra soggetti IRES e soggetti IRPEF, l’applicabilità del principio dell’inerenza e la eventuale natura antielusiva della stessa. Sussistono, inoltre, numerosi dubbi interpretativi e problematiche operative, che i pur puntuali interventi della prassi ufficiale non sono ancora riusciti a dirimere completamente.E’ apparso, pertanto, opportuno dedicare un volume della collana «Temi di reddito d’impresa» per la illustrazione, con il consueto approccio che integra approfondimento e operatività , della disciplina degli interessi passivi.Sono state, in particolare, esaminate le diverse discipline riguardanti i soggetti IRPEF, quelli IRES, nonchè le banche e le assicurazioni, analizzando, per ciascuna di esse, l’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione e il meccanismo di calcolo degli interessi deducibili. L’analisi è stata, inoltre, estesa alla disciplina degli interessi ai fini dell’IRAP nonchè a quella delle spese generali.
STRUTTURA:
1. Premessa 2. Le finalità della riforma 3. L’ambito soggettivo di applicazione dell’art. 96 del TUIR 4. Gli interessi passivi integralmente deducibili ai fini dell’art. 96 del TUIR 5. L’ambito oggettivo di applicazione dell’art. 96 del TUIR 6. I finanziamenti per l’acquisto di automezzi 7. Gli interessi passivi di finanziamento relativi agli immobili-patrimonio 8. Il requisito dell’inerenza per i soggetti IRES 9. Le modalità di calcolo degli interessi deducibili ai fini dell’art. 96 del TUIR 10. Il riporto in avanti degli interessi non dedotti ai fini dell’art. 96 del TUIR 11. Il riporto in avanti dell’eccedenza di ROL non utilizzata 12. La norma antielusiva in presenza di fusioni e scissioni 13. La disciplina degli interessi in caso di opzione per il consolidato nazionale 14. Il regime di parziale deducibilità degli interessi per le imprese bancarie, as-sicurative e finanziarie 15. Le altre disposizioni che limitano la deducibilità degli interessi passivi ai fini IRES 16. La disciplina degli interessi passivi per i soggetti IRPEF e gli enti non com-merciali 17. Le perdite delle società di persone partecipate da soggetti IRES 18. Il coordinamento della disciplina degli interessi passivi con quella delle spe-se generali 19. la disciplina degli interessi ai fini dell’IRAP
DETTAGLI DI «Interessi Passivi»
Titolo Interessi Passivi
Editore
Ipsoa
EAN 9788821731853
Pagine 356
Data aprile 2010
Peso 460 grammi
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