Commentario alle riforme del processo civile - [volume 3.1] Ricorso per Cassazione
Si tratta del terzo volume del “Commentario alle riforme del processo civile”, il quale approfondisce le riforme del processo di cassazione e dell'arbitrato. Suddiviso in due tomi, questo primo tomo si occupa del solo ricorso per cassazione.
Nella legge n. 80 del 2005, infatti, accanto a rilevanti modifiche al processo di cognizione, al procedimento cautelare e al processo esecutivo, trovava posto la delega al Governo per le riforme del giudizio di cassazione e del giudizio arbitrale. Il legislatore delegato ha provveduto ad entrambe con il dlgs. n. 40 del 2006, entrato in vigore nel marzo di tale anno.
Recentemente il legislatore ha dato corpo a questa nuova riforma che ha fortemente innovato proprio la disciplina di cassazione e arbitrato.
Il volume si presenta come un commento articolo per articolo delle norme del codice di procedura civile che esaminano questo processo e, ovviamente, tiene conto della riforma del processo civile, recentemente approvata, che ha fortemente innovato gli articoli che disciplinano la materia.
Ogni articolo del codice viene commentato con particolare riferimento agli elementi di novità introdotti nel tessuto normativo, e agli orientamenti giurisprudenziali precedentemente formatisi laddove essi possano aiutare ad individuare le migliori linee interpretative.
In alcuni casi è stato mantenuto tanto il vecchio quanto il nuovo testo di legge, così da consentire al professionista di avere una panoramica completa della legge vigente nonchè di tutte quelle norme che, pur essendo state modificate, sono ancora applicabili per i procedimenti in corso di giudizio; la nuova disciplina, infatti, troverà applicazione solo per i processi instauratisi dopo il 4 luglio 2009.
DETTAGLI DI «Commentario alle riforme del processo civile»
Titolo Commentario alle riforme del processo civile - [volume 3.1] Ricorso per Cassazione
A cura di Briguglio A., Capponi B.
Editore
CEDAM
EAN 9788813274184
Pagine XXVIII-462
Data ottobre 2009
INDICE DI «Commentario alle riforme del processo civile»
INDICE SOMMARIO(*)
TOMO PRIMO
RICORSO PER CASSAZIONE
Art. 339 (Appellabilità delle sentenze) . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 3
Commento di RAFFAELE FRASCA
1.Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 3
2.Il problema dell'esistenza della delega . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 4
3. L'appello a motivi limitati concorre con altri motivi di impugnazione' » 7
4. I motivi limitati di appellabilità: identificazione . . . . . . . . . . . . . . » 12
5. Cumulo di cause dinanzi al giudice di pace e regola di decisione . . . » 21
6. Svolgimento del processo dinanzi al giudice di pace ed ambito dell'ap-
pello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 22
7. Appello a motivi limitati e natura del giudizio del giudice d'appello » 24
8. Ricorso per cassazione contro la sentenza sull'appello a motivi limitati » 28
9. Regime delle sentenze del giudice di pace sulle opposizioni a precetto . » 28
Artt. 151 disp. att. c.p.c. (Riunione di procedimenti) . . . . . . . . » 30
Commento di RAFFAELE FRASCA
1. Le novità introdotte nella norma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30
2. Lo scopo perseguito dal legislatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 32
3. Qualche incongruenza provocata dalla novellazione . . . . . . . . . . . » 32
Art. 360 (Sentenze impugnabili e motivi di ricorso) . . . . . . . . . » 34
Commento di ROBERTA TISCINI
1. Il nuovo art. 360 e gli intendimenti nomofilattici della legge delega n.
80/2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 34
(*) Ove non altrimenti segnalato, nel presente sommario nonché nel seguito del volume
l'indicazione degli articoli si riferisce al Codice di procedura civile.
X INDICE SOMMARIO
2. Il controllo su violazione o falsa applicazione dei contratti e accordi
collettivi nazionali di lavoro privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 36
3. Il vizio di motivazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 40
4. L'uniformazione tra motivi di ricorso ordinario e straordinario . . . . » 44
5. Il ricorso per saltum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 48
6. L'impugnazione delle sentenze non definitive. Rinvio . . . . . . . . . . » 49
Art. 360-bis (Inammissibilità del ricorso) . . . . . . . . . . . . . . . . » 50
Commento di ANTONIO BRIGUGLIO
1. La nascita del «filtro» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 50
2. La articolazione ed i caratteri generali del «filtro» . . . . . . . . . . . . » 51
3. La concomitante abrogazione degli artt. 366-bis e 385, comma 3, ed i
rischi scongiurati e scongiurabili del «filtro» . . . . . . . . . . . . . . . » 53
4. Interpretazione dell'art. 360-bis in relazione ai ricorsi ex art. 360, nn.
1-4 ed al regolamento di competenza (manifesta infondatezza =
inammissibilità), con riguardo A) alla versione normativa approvata
nella prima tornata parlamentare, B) alla versione definitivamente ap-
provata (cenni al coordinamento con l'art. 363) . . . . . . . . . . . . . » 55
5. Segue: il «filtro» sdrammatizzato e costituzionalmente orientato . . . » 60
6. La portata dell'art. 360-bis, n. 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 61
7. Segue: anche in relazione al ricorso ex art. 360, n. 5 (ed ai ricorsi per
revocazione e per opposizione di terzo ex artt. 391-bis e ter) . . . . . » 62
8. Primo bilancio sul «filtro» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 66
Art. 361 (Riserva facoltativa di ricorso contro sentenze non defi-
nitive) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 69
Art. 133 disp. att. c.p.c. (Riserva di ricorso. Estinzione del processo) » 69
Commento di MICHELE COMASTRI
1. Il nuovo testo degli artt. 360, comma 3, 361 e 133 disp. att . . . . . » 70
2. Il regime di impugnazione differita delle sentenze non definitive e le
specifiche ragioni della riforma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 71
3. L'oggetto delle nuove disposizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 77
4. Le sentenze non definitive su questioni pregiudiziali di rito e questioni
preliminari di merito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 78
5. L'efficacia delle sentenze non definitive che decidono le questioni in-
sorte nel corso del giudizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 81
6. Le sentenze non definitive su questioni pregiudiziali in senso tecnico
ex art. 34 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 84
7. Le sentenze non definitive su questioni pregiudiziali in senso logico . » 87
8. Conclusioni sull'ambito di applicazione della riforma e il nuovo regime
della ricorribilità in cassazione delle sentenze che non definiscono il
giudizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 89
INDICE SOMMARIO XI
9. Le sentenze non definitive su questione e l'interesse ad impugnare.
L'effetto deflattivo del divieto di impugnazione separata . . . . . . . . Pag. 90
10. Il regime della sentenza non definitiva su questione successivamente
all'estinzione del giudizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 100
11. Cenni sull'ambito di applicazione della riserva di ricorso in cassazio-
ne. Le sentenze parzialmente definitive che pronunciano su alcune
delle domande cumulate nel processo . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 101
12. Digressione conclusiva sulla distinzione tra sentenze non definitive
su questione e sentenze non definitive, o parzialmente definitive, su
domanda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 106
13. Conclusione sull'ambito di applicazione della riserva di ricorso in
cassazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 108
Art. 363 (Principio di diritto nell'interesse della legge) . . . . . . . » 110
Commento di ANTONIO BRIGUGLIO
1. Nomofilachia e rivitalizzazione del ricorso nell'interesse della legge;
le indicazioni della delega e le scelte del legislatore delegato . . . . . » 110
2. La richiesta del p.g.: la modifica del primo comma . . . . . . . . . . » 112
3. Segue: il nuovo secondo comma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 114
4. La pronuncia d'ufficio «nell'interesse della legge» . . . . . . . . . . . » 115
5. Dal «ricorso» al «principio di diritto» nell'interesse della legge . . . » 119
6. Pronuncia nell'interesse della legge strategicamente ricercata dalla
parte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 120
7. Prime esperienze applicative: pronuncia nell'interesse della legge e
regolamento di giurisdizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 122
8. Segue: pronuncia ex art. 363, comma 3, in casi diversi, ma analoghi
rispetto a quello della inammissibilità del ricorso . . . . . . . . . . . . » 126
9. Segue: ancora sul ricorso di parte, scientemente inammissibile, volto
a sollecitare pronuncia nell'interesse della legge . . . . . . . . . . . . » 127
10. Pronuncia nell'interesse della legge e contraddittorio . . . . . . . . . » 129
Art. 366 (Contenuto del ricorso) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 131
Commento di CRISTINA ASPRELLA
1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 132
2. Il c.d. principio di autosufficienza del ricorso . . . . . . . . . . . . . . » 132
2.1. Nozione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 132
2.2. La ricostruzione pretoria: la indicazione delle risultanze proces-
suali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 136
2.3. Segue: la indicazione delle argomentazioni di diritto o degli ele-
menti fattuali relativi alla violazione di legge . . . . . . . . . . . » 140
2.4. Segue: la allegazione di norme giuridiche secondarie . . . . . . » 142
2.5. Segue: applicazione del principio in relazione al regolamento di
competenza ed al giudizio di revocazione . . . . . . . . . . . . . » 142
XII INDICE SOMMARIO
2.6. Segue: la esposizione dei motivi di gravame nella deduzione del
vizio di omessa pronuncia in appello . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 143
2.7. Una base dogmatica per il principio di autosufficienza' . . . . » 143
3. La sanzione dell'improcedibilità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 147
4. L'indicazione del numero di fax o dell'indirizzo di posta elettronica . » 147
5. Novità in tema di ricorso per saltum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 148
Art. 134-bis disp. att. c.p.c. (Residenza o sede delle parti) . . . . . » 149
Commento di CRISTINA ASPRELLA
1. Morte dell'unico difensore domiciatario . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 149
2. Soluzione prescelta dal legislatore della riforma del 2006 . . . . . . . » 150
Art. 366-bis (Formulazione dei motivi) . . . . . . . . . . . . . . . . . » 151
Commento di ANTONIO BRIGUGLIO
1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 151
2. Formalismo' Quel tanto che basta. L'art. 366-bis sdrammatizzato . . » 153
3. Necessità del quesito esplicito e libertà di forme (dalla necessità del-
l'esplicito «quesito di diritto» alla necessità dell'esplicito quesito anche
in caso di ricorso per vizio di motivazione; possibile pluralità di profili
e di corrispondenti quesiti nell'ambito di un unico motivo; la confe-
renza e specificità del quesito) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 156
4. Il rapporto fra quesito e motivo ed il rapporto fra quesito e poteri offi-
ciosi della Suprema Corte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 170
5. L'applicazione estensiva dell'art. 366-bis: al ricorso ex art. 362, com-
ma 1, ed a quello per regolamento di competenza; non invece al ricor-
so per regolamento di giurisdizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 174
6. L'applicazione estensiva al ricorso per revocazione' Spunti correlati a
proposito del «quesito di fatto» ex art. 366-bis, seconda parte, acces-
sorio alla censura per vizio di motivazione . . . . . . . . . . . . . . . . » 178
7. Rilievo della inammissibilità per assenza o inidoneità del quesito e
contraddittorio in Cassazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 182
Art. 369 (Deposito del ricorso) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 189
Commento di CRISTINA ASPRELLA
1. La modifica: l'onere di allegazione dei contratti e accordi collettivi . . » 189
2. Termine per il deposito dei contratti e accordi collettivi e notifica del
ricorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 192
3. Rilievo dell'improcedibilità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 192
Art. 144-quater disp. att. c.p.c. (Restituzione del fascicolo d'uffi-
cio e dei fascicoli di parte) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 194
Commento di CRISTINA ASPRELLA
INDICE SOMMARIO XIII
Art. 374 (Pronuncia a sezioni unite) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 195
Commento di GIOVANNI AMOROSO
1. Il nuovo ed il vecchio testo a confronto . . . . . . . . . . . . . . . . . » 195
2. Articolazione della Corte di cassazione in sezioni . . . . . . . . . . . » 196
3. Le «competenze» delle sezioni unite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 197
4. a) Il sindacato (quasi esclusivo) sulla giurisdizione (artt. 41, 360, c.
1, n. 1, e 362) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 198
5. Segue: le questioni di giurisdizione devolute alle sezioni semplici . . » 199
6. b) La composizione dei contrasti di giurisprudenza . . . . . . . . . . » 202
7. c) Le questioni di massima di particolare importanza . . . . . . . . . » 203
8. L'ulteriore «competenza» delle sezioni unite . . . . . . . . . . . . . . » 205
9. Il vincolo negativo del principio di diritto affermato dalle sezioni unite » 205
10. Dai progetti di legge delega alla legge n. 80 del 2005 . . . . . . . . . » 206
11. La natura del vincolo per la sezione semplice . . . . . . . . . . . . . . » 208
12. I presupposti del vincolo: l'enunciazione di un principio di diritto da
parte delle sezioni unite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 210
13. Comparazione con altri vincoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 213
14. Possibili dubbi di legittimità costituzionale . . . . . . . . . . . . . . . . » 214
Art. 142 disp. att. c.p.c. (Ricorso di competenza delle sezioni uni-
te e delle sezioni semplici) . . . . . . . . . » 216
Commento di GIOVANNI AMOROSO
1. La rimessione dalle sezioni unite alla sezione semplice . . . . . . . . » 216
2. In particolare l'ipotesi del principio di diritto affermato dalle sezioni
unite e non condiviso dalla sezione semplice . . . . . . . . . . . . . . » 217
Art. 375 (Pronuncia in camera di consiglio) . . . . . . . . . . . . . . » 219
Art. 376 (Assegnazione dei ricorsi alle sezioni) . . . . . . . . . . . . » 220
Art. 380-bis (Procedimento per la decisione sull'inammissibilità
del ricorso e per la decisione in camera di consiglio) . . . » 221
Art. 380-ter (Procedimento per la decisione sulle istanze di rego-
lamento di giurisdizione e di competenza) . . . . . . . . . . » 222
Art. 138 disp. att. c.p.c. (Procedimento in camera di consiglio) . » 222
Art. 67-bis r.d. n. 12/1941 (Ordinamento giudiziario) (Criteri
per la composizione della sezione prevista dall'articolo
376 del codice di procedura civile) . . . . . . . . . . . . . . » 223
Commento di PAOLO VITTORIA
I. Parte prima: La pronuncia in camera di consiglio come metodo di
esame dei ricorsi a decisione spedita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 223
1. Nella disciplina originaria degli artt. 375 e 138 disp. att . . . . . » 223
2. La sua stentata applicazione ed i propositi di riforma in prepara-
zione della legge 353 del 1990 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 226
XIV INDICE SOMMARIO
3. L'art. 1 della l. 24 marzo 2001, n. 89 e la metamorfosi della pro-
nuncia in camera di consiglio da marginale modulo di pronuncia
in rito a nuovo metodo di approccio alla decisione anche di meri-
to . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 230
II. Parte seconda: La pronuncia in camera di consiglio come modulo di
applicazione del filtro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 231
4. Il d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 e la l. 18 giugno 2009, n. 69:
uno sguardo d'assieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 231
4.1. Il d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 . . . . . . . . . . . . . . . . » 232
4.2. La l. 18 giugno 2009, n. 69. . . . . . . . . . . . . . . . . . » 235
III. Parte terza: il filtro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 236
5. Il d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 e l'art. 366-bis . . . . . . . . . . » 236
5.1. La l. 18 giugno 2009, n. 69 e l'art. 360-bis . . . . . . . . » 240
5.2. L'inammissibilità del ricorso ed il suo accertamento: con-
fronto tra le due discipline . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 241
IV. Parte quarta: le ipotesi di applicazione del procedimento in camera
di consiglio nel confronto tra il d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 e la l.
18 giugno 2009, n. 69 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 242
6. Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 242
6.1. L'inammissibilità e l'improcedibilità: il numero 1) dell'art.
375 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 243
6.2. La decisione manifesta di accoglimento o di rigetto . . . . » 246
6.3. L'estinzione del processo: il numero 3) dell'art. 375 . . . » 251
6.4. I regolamenti di competenza e di giurisdizione: il numero
4) dell'art. 375 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 253
6.5. La pronuncia dei provvedimenti ordinatori: il numero 2)
dell'art. 375 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 255
V. Parte quinta: il procedimento preparatorio della decisione in camera
di consiglio e la relazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 256
7. Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 256
7.1. Il procedimento preparatorio della decisione nel d.lgs. 2
febbraio 2006, n. 40 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 257
7.2. La relazione e l'imparzialità del giudice . . . . . . . . . . . » 259
7.3. Il procedimento preparatorio della decisione nella l. 18 giu-
gno 2009, n. 69 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 265
VI. Parte sesta. Procedimento in camera di consiglio e poteri diversi dal-
la decisione di ricorsi ordinari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 268
8. I regolamenti di competenza e di giurisdizione . . . . . . . . . . » 268
8.1. Le questioni di particolare importanza e l'art. 363 . . . . » 269
8.2. Il ricorso per revocazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 269
8.3. La condanna alle spese per responsabilità processuale . . » 272
VII. Parte settima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 273
9. La difesa delle parti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 273
9.1. La difesa nei procedimenti di regolamento . . . . . . . . . » 276
9.2. La partecipazione del pubblico ministero . . . . . . . . . . » 278
10. La decisione: tipi e stile della decisione . . . . . . . . . . . . . . » 279
11. Il regime dell'ordinanza decisoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 280
INDICE SOMMARIO XV
Art. 384 (Enunciazione del principio di diritto e decisione della
causa nel merito) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 282
Commento di ANDREA PANZAROLA
1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . » 283
2. Il principio di diritto e la sua estensione . . . . . . .
. . . . . . . . . . . » 284
2.1. La nuova struttura della norma . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . » 285
2.2. La estensione del principio . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . » 285
2.3. La «statuizione» della Corte e il vincolo del giudice di rinvio . . » 286
2.4. L'error in iudicando de iure procedendi . . . . . . . . . . . . . . . » 289
2.5. Sui presupposti dell'art. 384, comma 2 . . . . . . . . . . . . . . . » 291
2.6. La legge delega, la «statuizione» della Corte ed il «principio di di-
ritto» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 293
3. La decisione di merito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 296
3.1. I risultati già conseguiti per via interpretativa . . . . . . . . . . . » 296
3.2. La legge di delegazione tra «decisione di merito» ed «enunciazio-
ne del principio di diritto» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 297
3.3. Il merito: la decisione e l'esame . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 298
3.4. La non necessità degli accertamenti di fatto . . . . . . . . . . . . » 302
3.4.1. Segue: ancora sugli «accertamenti di fatto» e la durata ra-
gionevole del processo: il bilanciamento con altri valori . » 305
3.5. L'accoglimento del ricorso ed il titolo di esso in rapporto alla suf-
ficienza degli accertamenti di fatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 309
3.6. Norma di diritto e vizio di motivazione . . . . . . . . . . . . . . . » 312
3.6.1. Segue: l'esame nel merito e la riscrittura del n. 5, comma
1, art. 360 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 312
3.6.2. L'esame nel merito e le due fasi (rescindente e rescisso-
ria) del giudizio di cassazione. Spunti critici . . . . . . . . » 313
4. La riserva di decisione dell'art. 384, comma 3 . . . . . . . . . . . . . . » 315
4.1. La questione «rilevata d'ufficio» e la rilevazione del p.m . . . . . » 319
4.1.1. Segue: la questione «rilevata d'ufficio» e la rilevazione del-
la parte in memoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 321
4.1.2. Segue: la modalità della riserva di decisione . . . . . . . . » 324
4.2. La violazione della norma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 326
Art. 385 (Provvedimenti sulle spese) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 328
Commento di MARCO FARINA
1. Considerazioni introduttive sul regime delle spese nel giudizio di cas-
sazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 328
2. La responsabilità processuale «aggravata» in Cassazione . . . . . . . . » 332
3. L'abrogazione ad opera della novella del 2009 . . . . . . . . . . . . . . » 344
4. L'imposta di registro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 347
XVI INDICE SOMMARIO
Art. 388 (Trasmissione di copia del dispositivo al giudice del me-
rito) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 350
Commento di ROSARIA GIORDANO
1. La trasmissione della copia della sentenza della Corte di cassazione:
funzione processuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 350
2. Segue: funzione nomofilattica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 351
3. Segue: conferma della sentenza impugnata con correzione dei motivi
in diritto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 354
4. La trasmissione della copia in via telematica . . . . . . . . . . . . . . . » 356
Art. 391 (Pronuncia sulla rinuncia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 359
Commento di MARCO FARINA
1. Il decreto di estinzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 359
2. Il regime delle spese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 364
3. La fissazione dell'udienza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 371
Art. 391-bis (Correzione degli errori materiali e revocazione delle
sentenze della Corte di cassazione) . . . . . . . . . . . . . . » 375
Art. 391-ter (Altri casi di revocazione ed opposizione di terzo) . . » 375
Commento di ANDREA PANZAROLA
1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 376
2. I provvedimenti impugnabili: la revocazione . . . . . . . . . . . . . . . » 380
2.1. Sulla ragionevolezza della scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 382
2.2. Difetti di coordinamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 385
3. La decisione (eventuale) in camera di consiglio e la revocazione . . . » 385
4. Correzione degli errori materiali e revocazione . . . . . . . . . . . . . . » 388
5. Forma e modalità di proposizione della domanda revocatoria . . . . . » 390
6. La revocazione delle decisioni di merito della Cassazione . . . . . . . » 392
6.1. Notazioni introduttive. Sul procedimento introduttivo . . . . . . » 392
6.2. I provvedimenti impugnabili ed i motivi deducibili . . . . . . . . . » 397
7. La opposizione di terzo delle decisioni di merito della corte . . . . . . » 400
7.1. La opposizione di terzo ordinaria e revocatoria. Profili procedi-
mentali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 402
8. Attività istruttoria e competenza della Corte: opposizione di terzo e re-
vocazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 403
8.1. In caso di opposizione di terzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 403
8.2. In caso di revocazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 410
INDICE SOMMARIO XVII
Art. 392 (Riassunzione della causa) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 415
Commento di ANTONIO BRIGUGLIO
1. Abbreviazione del termine di riassunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . » 415
2. Rimessione in termini (rinvio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 415
Art. 420-bis (Accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed
interpretazione dei contratti e accordi collettivi) . . . . . . » 417
Art. 146-bis disp. att. c.p.c. (Accertamento pregiudiziale sull'effi-
cacia, validità e interpretazione dei contratti e accordi
collettivi) » 417
Commento di ANDREA PANZAROLA
1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 418
2. L'accertamento pregiudizale prima della riforma del 2006 . . . . . . » 420
2.1. La genesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 420
2.2. Le finalità. Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministra-
zioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 423
3. L'accertamento pregiudiziale entra nel codice di rito . . . . . . . . . » 426
4. La nomofilachia impugnatoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 430
5. Affinità e differenze tra l'accertamento pregiudiziale nel pubblico im-
piego privatizzato e nei comuni rapporti di lavoro . . . . . . . . . . . » 435
6. La questione risolta in via pregiudiziale ed il rilievo di essa . . . . . . » 437
7. La natura della sentenza ex art. 420-bis . . . . . . . . . . . . . . . . . » 439
7.1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 439
7.2. La sentenza interpretativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 441
8. La sentenza interpreativa come categoria a sé: conseguenze . . . . . » 443
8.1. Il rilievo pratico della distinzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 443
8.2. Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 447
9. Il precedente relativamente vincolante e la funzione nomofilattica tra
tradizione ed istanze riformistiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 448
10. La sentenza sulla questione ex art. 420-bis nell'ambito del nuovo re-
gime di impugnazione delle sentenze non definitive . . . . . . . . . . » 450
10.1. Le sentenze non definitive su questioni in genere ed il regime
di impugnazione: appello e ricorso per cassazione a confronto » 450
10.2. La sentenza sulla questione ex art. 420-bis e la «normale» sen-
tenza non definitiva su questione appellabile e ricorribile per
cassazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 451
10.3. Segue: la sentenza sulla sola questione come sentenza necessa-
riamente di primo grado . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 453
11. L'accertamento pregiudiziale e la legge delega . . . . . . . . . . . . . » 455
11.1. I dubbi circa l'eccesso di delega . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 455
11.2. L'intervento della Corte costituzionale . . . . . . . . . . . . . . » 457
12. Rilievi conclusivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 459
COMMENTI DEI LETTORI A «Commentario alle riforme del processo civile»
LIBRI AFFINI A «Commentario alle riforme del processo civile»
-
La riforma del giudizio di Cassazione
-
Il ricorso per Cassazione
di Evita Luigi -
Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione
-
La cassazione civile. Lezioni dei magistrati della Corte suprema...
-
Le novità in materia di impugnazioni. Atti dell'Incontro di studio...
-
Le impugnazioni nel processo civile
-
Manuale dei rimedi alla sentenza definitiva in cassazione
ALTRI SUGGERIMENTI
-
Commentario del codice di procedura civile
-
Commentario del codice di procedura civile
-
Le riforme del processo civile. Dalla digitalizzazione del processo...
-
Il processo civile. Sistema e problematiche. Le riforme del...
-
Trasformazioni e riforme del processo civile. Dalla l. 69/2009 al...
-
Le riforme del processo civile 2015
-
Art. 306-310. Estinzione del processo
-
Art. 737-795. Disposizioni comuni ai procedimenti in camera di...
-
Le più recenti riforme del processo civile
-
Commentario breve alle leggi del processo tributario
-
Il riconoscimento degli status familiari acquisiti all'estero
-
La responsabilità civile dei magistrati. Commentario alle leggi 13...
-
Commentario del codice di procedura civile